Il Governo con a capo Matteo Renzi sta lavorando intensamente in questo periodo per mettere a punto diverse riforme. Dopo aver visto le novità riguardanti la pubblica amministrazione e la giustizia, sono arrivate delle buone notizie per quanto riguarda la scuola. Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha elaborato la nuova riforma della scuola, con diverse novità che scatteranno da settembre.
In primo piano troviamo l’incremento delle ore lavorative, che dovrebbe passare da 18 ore attuali a 36 ore settimanali; tutto questo riguarderà gli insegnanti della scuola d’infanzia e della scuola primaria, mentre per i docenti della scuola secondaria si avranno meno di 36 ore a settimana. Inoltre, sarà incluso anche il tempo che gli insegnanti spenderanno nella loro preparazione, nell’aggiornamento e nella correzione dei compiti. Oltre ai contratti di lavoro da 36 ore, per i docenti arriveranno anche i premi. Questi riguarderanno gli insegnanti che si assumeranno maggiori responsabilità all’interno delle attività scolastiche e che promuoveranno iniziative.
La riforma della scuola di Giannini proporrà anche supplenze interne. In pratica, non ci saranno più chiamate esterne, ma un insegnante potrà svolgere fino a 6 ore di straordinario retribuito, facendo così risparmiare risorse al Miur, che potrebbe investire quei soldi nel miglioramento della formazione dei docenti che si renderanno maggiormente disponibili. Ci saranno anche straordinari non retribuiti a fronte di contratti da 36 ore. Il 15 luglio 2014 scopriremo se la proposta del ministro Giannini si trasformerà in legge.
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