Continua a difendersi Massimo Giuseppe Bossetti dal carcere e tra le ultime notizie sul caso di Yara Gambirasio, è emerso che l’uomo avrebbe affermato che secondo lui l’omicidio di Yara ha a che fare con una vendetta legata al padre, Fulvio Gambirasio, per i rapporti tra il geometra e la ditta Lopav. Bossetti, alla domanda se nel cantiere dove lavorava si parlava di Yara, ha risposto di si e che tutti erano convinti che la ragazzina fosse stata uccisa per una ripicca contro il padre, anche se le indagini su tal fronte non hanno mai portato a nulla.
Massimo Giuseppe Bossetti ha detto che nel 2012 sapeva che la madre Ester Arzuffi si era sottoposta all’esame del DNA, tanto che la donna lo chiamò per chiedergli se avessero chiamato anche lui, ma Massimo Giuseppe Bossetti negò, affermando però che l’avessero chiamato non avrebbe avuto problemi. Il muratore di Mapello, ha giurato sui figli di non aver ucciso Yara, che quel 26 novembre tornò dal lavoro passando come faceva in quel periodo da Brembate. Intanto Giancarlo De Cataldo, giudice di Corte d’Assise a Roma e massimo esperto di criminalità, interpellato sul caso Yara, ha ribadito che a suo dire il DNA non può bastare per incriminare una persona.