Elena Ceste è morta? Da sabato mattina la notizia apparsa su tutti i media nazionali, parlava di un cadavere ritrovato a soli 2 km da Costigliole d’Asti, il luogo dove il 24 gennaio scomparve la 38enne. Si è subito pensato a lei, ma i dubbi sono ancora tanti e solo l’esame del DNA potrà dare risultare certi. Quel cadavere è di Elena Ceste? Era sabato alle 10,30 quando un contadino della zona e un cantoniere si trovavano a Piana d’Isola, vicino ad una diga posizionata tra il fiume e la stazione, entrambi hanno notato qualcosa, un cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Arrivano subito la polizia scientifica e la voce si sparge rapidamente, tanto che accorre sul posto anche il marito di Elena, Michele Buoninconti. Il cadavere è decomposto e irriconoscibile, quindi è di difficile riconoscimento e solo l’esame del DNA potrà confermare o meno se è di Elena quel corpo o no. Il dubbio è che possa trattarsi anche di un imprenditore di 50 anni, sparito nel febbraio scorso e che pare si suicidò dopo aver lasciato un biglietto. La lunghezza del femore, farebbe propendere per un uomo. La cosa strana è che il corpo era visibile, forse emerso dal fango portato li dall’acqua, ma quello che è certo è che un cadavere decomposto emana un forte odore che si può sentire anche a kilometri di distanza. Possibile che fosse li da tempo e nessuno ha mai sentito nulla? L’esame del DNA sarà svolto oggi, ma solo i prossimi giorni si conosceranno i risultati.