La Legge di Stabilità presentata da Governo ha alimentato le polemiche attorno al tema delle pensioni. Tanti erano i provvedimenti auspicati, ma alla fine è rimasto ancora tutto come prima, specie riguardo alla pensione anticipata per le categorie di lavoratori disagiati. Novità, invece, arrivano in merito alle forme di previdenza integrativa.
Sono molti gli italiani che optano per la pensione integrativa per il proprio futuro, visto che il Governo non provvede ad erogare assegni pensionistici che siano in grado di consentirci di condurre una vita dignitosa all’uscita dal mondo di lavoro. Come una mannaia dal cielo arriva l’idea dello Stato di tassare ancor di più i fondi di previdenza integrativi, con la tassazione che passerebbe dall’11,5% al 20%.
Facendo così, la pensione integrativa a cui si aggrappano molti lavoratori, ne esce fortemente depotenziata, ma ancor peggio, questi italiani rischiano di essere privati di un sostegno economico per il futuro, dato che l’assegno pensionistico erogato dagli enti previdenziali è spesso al di sotto della soglia accettabile. Insomma, non è bastata la mancanza di interventi per risolvere la questione problematica di Quota 96, lavoratori precoci ed usuranti, ci si è messo l’incremento della tassazione sulla pensione integrativa a complicare la faccenda.
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