Massimo Bossetti potrebbe essere innocente e ad uccidere Yara potrebbe essere stato un branco di più persone. E’ questa la sconvolgente tesi di un criminologo che mette in luce verità che se confermate potrebbero scagionare Bossetti, n carcere dal 16 giugno con l’accusa di essere il killer di Yara. Di oggi è la notizia che per Bossetti è stata revocato l’isolamento, questo vuol dire che il 43enne di Mapello lascerà la cella d’isolamento e sarà rinchiuso con altre persone.
Intanto spunta la tesi del branco, sostenuta da Ezio Denti, criminologo del pool della difesa di Massimo Bossetti che non crede affatto alla sola responsabilità dell’uomo, ma anche anzi Yara sarebbe stata uccisa da più persone e in un altro posto. Secondo il criminologo, è impossibile che Bossetti abbia fatto tutto da solo, aggredire Yara, svestirla e rivestirla e ucciderla. Prende cosi importanza l’ipotesi che la 13nne di Brembate, uccisa ormai 4 ani fa sia stata ammazzata da più persone e che gli inquirenti dovrebbero indagare i tal senso e non basarsi solo su quel DNA di Bossetti. Ad avvalorare la tesi c’è il fatto che il corpo non fu visto nel campo dagli elicotteri della Protezione Civile e che le tracce pilifere trovate sul corpo non appartengono a Bossetti.