Nei giorni scorsi abbiamo più volte parlato della nuova riforma riguardante il regime dei minimi annunciata con la Legge di Stabilità. Tra le tante novità ci sarebbe l’aumento dell’imposta sostitutiva dal 5% al 15%. A quanto pare, però, potrebbe essere un dietrofront da parte del Governo. Un emendamento di Scelta Civica punterebbe ad eliminare questo incremento, che già aveva allarmato i contribuenti italiani.
Dato che ancora non vi è stata approvata ancora in via definitiva la Legge di Stabilità, sarà possibile ancora modificare la manovra, quindi Scelta Civica spingerebbe affinché il suddetto aumento non si verifichi, ma che che si faccia marcia indietro anche sui limiti ai ricavi per le piccole Partita IVA. Anziché portare l’aliquota al 15% sarebbe meglio lasciarla al 5% per i soggetti a regime dei minimi.
Inoltre, Scelta Civica vorrebbe eliminare il limite temporale di permanenza all’interno di tale regime, che per la Legge di Stabilità è fissato a 5 anni o al compimento di 35 anni di età. Insomma, l’emendamento presentato punta a mantenere il sistema attuale utilizzato, ma vedremo cosa deciderà di fare il MEF assieme al Governo.
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