Il dibattito sul tema previdenziale prosegue, ma ancora non sembra portare buone notizie agli italiani. Nella Legge di Stabilità non sono state previste alcune manovre che riguardano il fronte delle pensioni, perciò dovremo attendere l’anno venturo per le novità. Fino alla fine dell’anno, dunque, non avremo modifiche alla riforma pensionistica, con l’unico provvedimento preso che riguarda i soli esodati, tra l’altro manco tutti. Nelle ultime settimane non sono mancate le polemiche a riguardo, ma il Governo non sembra voler dare ascolto agli italiani che chiedono di poter andare in pensione.
Intanto, sono state avanzate delle proposte riguardanti la pensione anticipata, che potrebbero essere decisamente fattibili, ma il problema è che prima dell’inizio dell’anno prossimo non verranno certo prese in considerazione. Si tratta della pensione Quota 100 proposta da Cesare Damiano, che darebbe la possibilità ad una ampia platea di lavoratori di poter accedere alla previdenza, purché si raggiunga appunto tale quota sommando gli anni del contribuente con i suoi contributi.
Altra proposta è stata quella dell’Inps, che riguarda la mini-pensione concessa a quei lavoratori a cui mancano almeno 3 anni dal raggiungimento dei requisiti pensionistici, un’idea che ricorda l’APA proposto da Giuliano Poletti. Insomma, carne al fuoco ce n’è, ora toccherà al Governo mettersi al lavoro per trovare una soluzione ai problemi di migliaia di italiani.
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