Finalmente una buona notizia è giunta sul fronte previdenziale. L’Inps ha deciso di accogliere le domande di pensione anticipata delle lavoratrici fino al 31 dicembre 2015. Si tratta dell’opzione donne, che è stata prorogata fino alla fine dell’anno prossimo, di cui si attendono ora le istruzioni da parte del Ministero per procedere all’invio della richiesta. Si apre finalmente uno spiraglio per le lavoratrici dipendenti e autonome, che possono andare in pensione rispettivamente a 57 e 58 anni di età, con almeno 35 anni di contributi, purché accettino di percepire un assegno pensionistico calcolato con il sistema contributivo.
Viene ribaltata quindi la circolare che stabiliva la scadenza ai mesi di maggio e novembre scorsi, anziché a dicembre del 2015, per via della finestra mobile di cui bisognava tenere conto. Ora l’Inps, ha deciso di accogliere le richieste fino al 31 dicembre 2015, anche di coloro che non hanno ancora maturato il requisito, dato che si attendono alcuni chiarimenti da parte del Ministero del Lavoro. L’istituto previdenziale, dunque, si impegna a non rigettare tali domande.
Nell’attesa di conoscere meglio i dettagli, ricordiamo che un emendamento alla Legge di Stabilità approvato da poco permette a chi ha maturato i requisiti contributivi pieni entro la fine del 2015, ossia 42 anni e 6 mesi per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne, di andare in pensione anticipata senza aver compiuto ancora 62 anni e senza alcuna penalizzazione prevista dalla Legge Fornero.
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