Nonostante qualche settimana fa il Governo aveva annunciato che la situazione carceraria era decisamente migliorata, i Radicali Italiani continuano a sostenere che ci sono ancora problemi di sovraffollamento in numerosi istituti penitenziari. Rita Bernardini, segretaria del partito sopra citato, ha sottolineato come in Italia siano circa 70 le carceri dove si ha una sovrappopolazione di detenuti che varia dal 130% al 210%.
Questi sono soltanto alcuni dei dati, drammatici, riportati dal dossier dei Radicali, che però vanno in contrapposizione con quelli del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, secondo i quali negli istituti di detenzione italiani non ci sarebbero carcerati costretti a permanere in spazi inferiori a 3 metri quadrati. I Radicali, invece, incalzano puntualizzando che a Udine, tanto per citare una città, ci sono ben 167 detenuti quando invece i posti regolamentari dovrebbero ospitarne al massimo 82. Qui, dunque, si avrebbe un sovraffollamento del 203,7%.
Cifre ancor più alte a Latina e Lucca, mentre fra gli altri istituti carcerari dove si supera il 150% troviamo San Vittore a Milano, Pozzuoli, Ravenna, Locri e l’Ucciardone a Palermo. In Italia, sarebbero oltre un terzo le carceri dove si va oltre il 100% del rapporto posti disponibili/detenuti. Per tale motivo Rita Bernardini è tornata a chiedere al Governo che siano attuate misure di indulto e amnistia.
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