L’1 gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova normativa riguardo agli affitti. La nuova legge messa a punto dal Governo vieta il pagamento dell’affitto di abitazioni in denaro contante, comprese le abitazioni transitorie e quelle date in locazione a studenti universitari. Il divieto di pagare in contati l’affitto di casa è entrato in vigore dall’inizio di quest’anno e si riferisce anche al pagamento delle mensilità arretrate e non solo all’anno corrente.
Per coloro che dovessero versare nei prossimi giorni le mensilità dei mesi scorsi, bisognerà utilizzare uno strumento tracciabile così da combattere l’evasione fiscale. In questo modo si dice basta agli affitti in nero. Per il pagamento del canone d’affitto, dunque, bisogna utilizzare bonifici, assegni ed altri metodi di pagamento tracciabili dall’Agenzia delle Entrate. Oltre al classico bonifico bancario o all’assegno circolare, non trasferibile, si possono usare anche carte di credito e bancomat qualora fosse possibile.
La nuova normativa sugli affitti, inoltre, non prevede alcuna soglia minima che esenti dal pagamento tracciabile, anche se la mensilità fosse di 300 euro bisogna utilizzare ugualmente bonifici, assegni, ecc. Oltre alle abitazioni, la normativa riguarda anche quegli immobili che vengono concessi in locazione con finalità non abitative come uffici, negozi e alloggi di edilizia residenziale pubblica.
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