Carnevale si avvicina e nelle case italiane si inizia a pensare ai dolci. In occasione di questa festa troviamo numerose ricette golose, molte delle quali tipiche regionali. Una di quelle che però accomuna tutte le regioni d’Italia sono le chiacchiere di Carnevale. Questi dolci, che possono essere fatti al forno o fritti, sono conosciuti anche con altri modi diversi. C’è chi le chiama frappe, cenci, sfrappole, bugie, cròstoli, gale, stracci e così via.
Questa ricetta dolce ha origini molto antiche e risale a quella delle “frictilia”; già ai tempi dell’antica Roma, infatti, venivano preparati dei dolci fritti nel grasso di maiale nel periodo di Carnevale. I romani ne producevano in grandi quantità, dato che dovevano durare per tutto il periodo della Quaresima. Una volta fritte o cotte al forno, le chiacchiere vengono cosparse di zucchero a velo, anche se in molti le cospargono anche di miele o cioccolato. Senza dubbio sono i dolci di Carnevale per eccellenza e piacciono sia ai bambini che agli adulti. Per scoprire come preparare le chiacchiere di Carnevale potete dare un’occhiata qui.
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