Cuneo Fiscale 2014: aumento busta paga da maggio, cosa ci aspetta

Matteo Renzi ha annunciato il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori. A partire da maggio ci sarà un aumento in busta paga con le nuove detrazioni IRPEF. Nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri, il neo Premier ha dettato le linee guida per la riduzione del cuneo fiscale, che prevedono nuove detrazioni per i redditi dei lavoratori dipendenti. Per coloro che hanno un reddito inferiore a 15.000 euro l’anno sono previsti fino a 1.000 euro netti in più l’anno, pari ad un incremento mensile di circa 80 euro netti.

Il Governo stima di investire 10 miliardi di euro a copertura di quei redditi fino a 25.000 euro l’anno, scaglione che coinvolge ben 10 milioni di lavoratori in Italia. Il piano di Renzi prevede un intervento a favore dei lavoratori e non sugli oneri a carico delle imprese, con un aumento delle detrazioni allo scopo di far diminuire l’IRPEF e far incrementare gli stipendi. Al momento non sono stati ancora forniti i dettagli, visto che i tecnici sono a lavoro per mettere a punto il tutto.

L’ipotesi più accreditata è quella di innalzare la detrazione fiscale da 1.880 euro a 2.400 euro e di estendere anche ai redditi fino a 25.000 euro l’anno, mentre da questa soglia in su la detrazione dovrebbe scendere progressivamente. Parlando di cifre, per un lavoratore che guadagna tra 20.000-25.000 euro l’anno, ovvero tra 1.250-1.500 euro al mese, la detrazione fiscale aumenterebbe tra 1.020-1.060 euro l’anno, portando lo stipendio mensile ad aumentare di circa 80 euro, considerando anche la tredicesima.

Un aumento meno considerevole si prospetterebbe invece per quei dipendenti che guadagnano meno di 20.000 euro l’anno. Coloro che guadagnano meno di 8.000 euro l’anno, ovvero poco più di 600 euro al mese, non vi sarebbe alcun aumento, visto che ad oggi non paga nulla di IRPEF, mentre un incremento di circa 70 euro al mese si prospetterebbe per i lavoratori che guadagnano 16.000 euro l’anno, ovvero 1.000 euro al mese.