Cosa mangiare a Pasqua? La risposta è niente agnello o capretto. Nonostante la tradizione suggerisca piatti di questo genere per il pranzo pasquale, gli animalisti vogliono mettere fine a questo massacro che si ripete anno dopo anno, perciò l’alternativa è cucinare ricette che non prevedono l’utilizzo di questo tipo di carne. In effetti si può rinunciare tranquillamente a mangiare agnello e capretto il giorno di Pasqua, puntando a piatti decisamente diversi, ma pur sempre squisiti.
Vista l’abbondanza di verdura di stagione, si possono preparare menù vegetariani oppure piatti a base di carne differenti. Partendo dall’antipasto, un classico di Pasqua è la torta pasqualina, perfetta anche per la scampagnata di Pasquetta, che può essere affiancata da sfiziosi asparagi fritti con maionese aromatica e bignè ripieni di crema di carciofi.
Passando ai primi piatti, invece, si possono preparare lasagne ai carciofi, nonché maccheroni gratinati al forno o delle classiche tagliatelle al ragù; per quanto riguarda i secondi piatti si possono preparare cocottes di spezzatino, punta di vitello ai carciofi, arrosto con contorno o filetto alla Wellington. Ad accompagnare suggeriamo dei carciofi trifolati o delle uova croccanti con cicoria. Per concludere, c’è l’imbarazzo della scelta sui dolci, di cui vi suggeriamo alcune proposte della tradizione italiana.
Redattrice con pluriennale esperienza maturata con varie testate giornalistiche e portali specializzati in economia e altre tematiche.