Il caso di Elena Ceste, fa sempre più notizia, soprattutto perché la donna non da più notizie di se da quasi 3 mesi. Da un lato le speranze di ritrovarla viva sembrano affievolirsi, ma dall’altro lato emergono nuove piste raccapriccianti come quella della setta cristiana. Elena Ceste era scomparsa la mattina del 24 gennaio da Costigliole d’Asti. Era sposata con Michele Buoninconti e aveva 4 figli.
Da un po’ di tempo la donna era depressa, diceva che qualcuno la perseguitava, che voleva screditarla, passava molto tempo su Facebook e proprio qui aveva riallacciato i ponti con un ex compagno di scuola di Torino che aveva incontrato nel mese di ottobre in una cava. Il giorno prima di sparire, il marito aveva raccontato che Elena era molto agitata, diceva che qualcuno voleva farle del male, che si sentiva in colpa e l’uomo trovò dei messaggi affettuosi di un loro conoscente. Il giorno della scomparsa, il marito della donna trovò a terra gli abiti della moglie in giardino e di lei nessuna traccia.
Da allora di Elena Ceste il nulla. Il marito è stato sentito come persona informata sui fatti, ma si indaga anche per istigazione al suicidio, infatti gli inquirenti cercano il corpo anche nel fiume Tanaro. Nel programma Pomeriggio 5 è emersa una nuova pista molto raccapricciante, quella della setta. Forse Elena si sentiva cosi in colpa per qualcosa che aveva fatto, tanto da decidere di abbandonare tutti come espiazione delle sue colpe. Alcune sette cristiane infatti, prevedono l’abbandono totale della vita precedente e anche quello degli abiti come sorta di purificazione e nuovo inizio.
Redattrice con pluriennale esperienza maturata con varie testate giornalistiche e portali specializzati in economia e altre tematiche.