Si torna a parlare del caso di Yara Gambirasio, la 13enne di Brembate Sopra scomparsa la sera del 26 novembre 2010 e trovata cadavere tre mesi dopo, il 26 febbraio del 2011 in un campo di Chignolo d’Isola. A distanza di quasi tre anni dall’omicidio della 13enne, l’assassino è ancora libero e sembra non esserci un punto di svolta per dare un volto all’uomo che ha ucciso la piccola ginnasta bergamasca.
Nell’ultima puntata di Quarto Grado andata onda venerdì scorso, si è tornati a parlare proprio del caso di Yara e di una nuova pista che forse potrebbe riaprire le indagini. Quello che è certo, è che l’assassino di Yara è il figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, un autista di bus di Gorno, morto nel 1999 che molto probabilmente ebbe una relazione negli anni ’60 da cui nacque un figlio che l’uomo non hai conosciuto. Si cerca quindi la madre di Ignoto 1 e si riparte da Salice Terme, un piccolo paese dell’Oltrepò pavese in cui Guerinoni usava andare in vacanza negli anni ’60 prima di sposarsi.
L’uomo soggiornava a Salice due settimana durante l’estate e proprio li forse avrebbe conosciuto una ragazza con cui ebbe una relazione fugace. Secondo le indiscrezioni, questa donna sarebbe bergamasca e solo trovandola si potrà risalire al killer di Yara. Per risalire a lei, gli inquirenti avrebbero chiesto degli atti cartacei all’Inps che attestano la presenza di Guerinoni a Salice Terme, nonché l’eventuale presenza negli hotel della zona.