E’ sempre più fitto il mistero di Elena Ceste, la donna di Costigliole d’Asti scomparsa ormai il 24 gennaio scorso. Dopo oltre quattro mesi, la vicenda è nel buio più totale. Di Elena non si hanno notizie certe e tutto si basa sui racconti del marito Michele Buoninconti, che recentemente aveva detto di essere contento se Elena fosse stata con un altro uomo, perché quando sarebbe tornata in se e sarebbe tornata a casa avrebbe capito il bene che lui le voleva.
Parole strane, che però non lasciano intravedere una speranza di ritrovare Elena viva o morta. Infatti mentre gli inquirenti indagano per suicidio, aspettando anche che le acque del fiume Tanaro si abbassino, ma c’è chi ancora crede all’all’allontanamento volontario e al fatto che Elena possa aver scelto di abbandonare casa. Chi potrebbe sapere molto è il parroco di Motta, Don Roberto, che nel mese di ottobre parlò a lungo con Elena ma il segreto confessionale gli vieta di svelare cosa si dissero.
L‘unica cosa certa, è che il parroco smentì quanto detto da Michele sul fatto che egli non sapeva nulla della moglie e del suo stato, mentre il prete disse che il marito sapeva. Fatti che si mescolano allo strano comportamento dell’uomo e che creano un mistero ancora più fitto intorno alla scomparsa di Elena Ceste.