All’interno del pacchetto di riforme della PA troviamo delle misure che riguardano la sanità. L’approvazione del DdL approvato nei giorni scorsi da Governo porterà dei cambiamenti alle normative attualmente in vigore nella sanità pubblica. Il pacchetto salute, infatti, proporrà dei cambiamenti volti alla semplificazione, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli che interessano ricette mediche, strutture sanitarie e medici.
In merito alle ricette mediche per qui malati cronici, che in Italia sono quasi il 25% degli assistiti dal SSN (Servizio Sanitario Nazionale), verrà allungato il periodo di validità da 60 giorni a 180 giorni. In questo modo ci sarà uno snellimento delle procedure, con i pazienti che potranno andare dal medico di famiglia per la prescrizione dei farmaci ogni 6 mesi. Inoltre, verrà incrementato il numero massimo delle confezioni di medicinali prescrivibili, che saliranno a 6.
La riforma della sanità pubblica, poi, prevederà una semplificazione delle procedure per il rilascio delle autorizzazioni necessarie all’avvio di strutture sanitarie private. Verrà eliminato il parere regionale nell’iter burocratico. Tra le novità ci sarà anche l’istituzione dell’obbligo di assicurazione per la categoria dei medici, cosa che però non sarà obbligatoria per quelli che dipendono dal SSN; inoltre, verrà istituito un fondo mirato a supportare i medici nel pagamento dei premi assicurati, specie quando questi ultimi siano elevati.
Infine, il decreto della pubblica amministrazione introdurrà anche una selezione a livello nazionale per i direttori generali, permettendo così l’iscrizione ad un elenco speciale tenuto dal Ministero della Salute che verrà aggiornato biennalmente. Al ruolo dirigenziale potranno accedere solamente coloro che saranno in possesso di titoli specifici.
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