Oggi segnaliamo alcune delle migliori offerte relative ai prestiti senza busta paga disponibili in questo momento.
Vista la situazione economica attuale per rispondere alle esigenze di un numero sempre maggiore di contribuenti diversi istituti finanziari mettono a disposizione la possibilità di richiedere un prestito senza la garanzia della busta paga o di una rendita fissa valida come garanzia. Diverse banche e finanziarie offrono le condizioni a coloro che non hanno un reddito fisso di poter richiedere un finanziamento immediato per soddisfare la necessità di liquidità.
In genere i prestiti personali senza busta paga permettono di ottenere importi di denaro che non superano il tetto massimo dei 5000 euro, se invece il richiedente ha l’esigenza di dover ottenere un prestito superiore ai 5000 euro è tenuto a presentare un garante: questa figura si impegna a pagare al posto del richiedente nel caso in cui non sia in grado di pagare le rate del prestito. In alternativa se il richiedente del prestito è proprietario di un immobile messo in affitto a terzi, nel caso di mancati pagamenti, gli istituti bancari o finanziari possono rivalersi su questa rendita fissa come garanzia.
Tra le offerte messe a disposizione dei contribuenti bisogna segnalare quella di Poste Italiane che per il mese di giugno suggerisce la sua Special Cash Postepay con cui è possibile richiedere un prestito senza presentare come garanzia la busta, ma la condizione principale per cui è possibile richiedere questo è quell di essere titolare di una carta Postepay. Attraverso Special Cash Postepay è possibile richiedere una somma compresa tra 750 e 1.500 euro direttamente sulla carta Postepay, per quanto riguarda i tempi e le modalità di restituzione del prestito, la somma deve essere resa in 15, 20 e 24 mesi con tassi vantaggiosi.
Il prestito senza busta paga viene proposto anche da Findomestic che mette a disposizione il finanziamento altri progetti con cui è possibile richiedere un importo di 14.000 euro con un Tan ed un Taeg fissi rispettivamente del 7,58 e del 7,85%; dopo le prime sei rate, si può cambiare la somma di pagamento aumentandola o diminuendola.
Redazione Rete24