La riforma della Pubblica Amministrazione porterà delle novità interessanti per quanto riguarda le pensioni del personale scolastico. Le nuove norme volute da Marianna Madia, Ministro della PA, e sottoscritte dal Consiglio dei Ministri, vanno a modificare la riforma Fornero, in particolar modo quello che riguarda il pensionamento di docenti e personale Ata.
La proposta di legge di Madia punta dritto a modificare l’art. 24 del DdL n. 201/2011, la cosiddetta legge Fornero. Il personale della scuola avrà la possibilità, entro il 31 dicembre 2015, di andare in pensione a 64 anni di età, proprio come disposto dal comma 15-ter.
Inoltre, il personale maschile, sia docenti che Ata, potranno andare in pensione, entro il 2018, con 35 anni di contributi e un’età superiore a 57 anni. Per questi lavoratori, però, l’assegno pensionistico verrà calcolato in base al sistema contributivo. Dunque, si cambia rotta per quanto riguarda il personale scolastico, modificando la riforma Fornero che puntava ad un innalzamento dell’età pensionabile.
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