Il Ministero della Sanità ha introdotto delle novità riguardo al ticket sanitario. A partire dallo scorso 1 luglio, per il pagamento del ticket sanitario si terrà conto della dichiarazione dei redditi di ciascun contribuente. Il Governo ha introdotto un nuovo sistema di calcolo per i cittadini italiani, stabilendo delle fasce di reddito che bisogna prendere in considerazione ed in base alle quali si pagano farmaci, visite mediche ed altre prestazioni sanitarie.
Gli scaglioni di reddito per i ticket sanitari sono 4: la fascia R1 è per i redditi fino a 36.151,98 euro, la fascia R2 è per i redditi da 36.151,99 euro a 70.000,00 euro, la fascia R3 è per i redditi da 70.001,00 euro a 100.000,00 euro ed, infine, la fascia R4 è per i redditi oltre 100.000,00 euro.
Per quanto riguarda le esenzioni, invece, troviamo alcune categorie che non pagano il ticket sanitario. Ci sono i bambini di età fino a 6 anni, gli anziani di età oltre i 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro, i titolari di pensione minima di età oltre i 60 anni con reddito inferiore a 8.263,31 euro (valore che sale a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico) e i titolari di assegno sociale con reddito inferiore a 8.263,31 euro (valore che sale a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico).
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