Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell’aumento delle sigarette previsto per i prossimi mesi a causa del riordino della tassazione sui tabacchi, ma nelle ultime ore è circolata la notizia dell’attivo di una nuova stangata per le sigarette elettroniche. Gli svapatori, dunque, non possono proprio sorridere, dato che il Governo sta cercando di mettere i bastoni tra le ruote in tutti i modi per contrastare il continuo crescere del mercato delle e-cigs.
Quelli che fanno uso della sigaretta elettronica potrebbero vedersi aumentare di svariati euro i costi dei flaconi di liquido. Tutto questo sarebbe una conseguenza della super tassa che il Governo starebbe studiando. Anafe-Confindustria avrebbe già denunciato quanto vorrebbe mettere a punto lo Stato, che porterebbe all’istituzione di una tassa che aumenterebbe il costo delle sigarette elettroniche del 58,5%. Si tratterebbe di un aumento spropositato, che porterebbe il prezzo delle ricariche da 6 euro a 35 euro.
Le associazioni dei consumatori si lamentano perché il Governo starebbe facendo un grandissimo errore mettendo sullo stessimo piano la sigaretta elettronica con quella tradizionale per il riordino della tassazione sui tabacchi. In questo modo, gli svapatori potrebbero tornare a fumare la classiche bionde dato che i prezzi delle e-cigs sarebbero proibitivi. Un duro colpo per tutti, tranne che per lo Stato, che ne guadagnerebbe in termini di denaro.
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