Nei giorni scorsi il Governo ha approvato il decreto di legge proposto dal ministro dell’istruzione, Maria Chiara Carrozza. Tante sono le novità che riguardano docenti e studenti già a partire da quest’anno, fra cui troviamo le borse di studio universitarie, delle quali si è discusso molto nelle settimane scorse. All’interno del cosiddetto Decreto del Fare, il MIUR ha introdotto le borse di mobilità destinate agli studenti che hanno conseguito un punteggio molto alto agli esami di maturità (95/100). Si tratta di un aiuto economico a quegli studenti che sono costretti a studiare fuori sede; per l’anno scolastico 2013/14 sono stati stanziati ben 5 milioni di euro, mentre per i successivi due anni scolastici, 2014/15 e 2015/16, verranno destinati 5 e 7 milioni di euro, per un totale di 17 milioni di euro per il prossimo triennio.
La borsa di studio dell’università spetta agli studenti che si iscrivono a corsi di laurea triennale o magistrale, presso università situate al di fuori della loro Regione di residenza; inoltre, la media del punteggio minimo dev’essere 28/30, con nessun voto inferiore a 26/30 e il 90% dei crediti formativi conseguiti per il primo anno accademico. L’accesso alle graduatorie indette dal Ministero si basa sui seguenti requisiti: voto di maturità uguale o superiore a 95/100 e condizione economica dell’ISEE. I risultati delle graduatorie saranno pubblicati il prossimo 30 settembre, con gli studenti che dovranno formalizzare la propria immatricolazione all’università entro il 14 ottobre. Secondo le stime, le borse di studio che verranno assegnate saranno fra le 600 e le 1.100, dipenderà da quali lauree sceglieranno gli studenti vincitori della graduatoria. I calcoli, infine, parlano di bonus di 15 mila euro per lauree triennali e 25 mila euro per lauree magistrali a ciclo unico.
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