Si parla ancora della scomparsa di Elena Ceste, la donna di 37 anni scomparsa dal 24 gennaio, quando la mattina intorno alle 8 uscì di casa abbandonando i vestiti in cortile. Questa è sempre stata la versione del marito Michele Buoninconti, 43 anni, che ha raccontato che la notte prima la donna era inquieta e si batteva le mani sulla testa, ossessionata da alcune persone che non la lasciavano stare.
Tutto si riferiva alle amicizia che Elena Ceste aveva su Facebook, dove riprese anche i contatti con un amico di Torino, che incontrò di nascosto in un centro commerciale. Da gennaio Elena è sparita senza lasciare tracce. Per mesi si è seguita l’ipotesi di suicidio o fuga, ma ad oggi l’ipotesi più probabile è quella di omicidio, almeno secondo la perizia effettuata da un team di psicologi che avrebbero descritto la figura di Elena come quella di una donna insoddisfatta, che probabilmente non era più felice del suo matrimonio, ma non si sarebbe suicidata, ne emergono fatti che facciano pensare ad un rapimento o una fuga. Insomma, Elena Ceste è morta ammazzata. C’è anche la lettera anonima arrivata a Chi l’Ha Visto, di un uomo che si dichiara essere l’amante di Elena che dice di sapere tutto, che Elena voleva separarsi dal marito ed iscriversi all’Università, rifarsi insomma una vita con lui, prima che scomparisse.