La situazione per i Quota 96 del comparto scuola sembra essersi sbloccata. Nei giorni scorsi è arrivato un tweet di Manuela Ghizzoni del PD, la quale ha dichiarato che l’emendamento è stato dichiarato ammissibile. Dunque, sembra che ci sia stato un gran passo in avanti verso il pensionamento di questa categoria di lavoratori rimasti bloccati a causa di un errore della riforma Fornero. L’iter ovviamente non si è ancora concluso, ma l’ammissibilità di questo emendamento al decreto di legge della pubblica amministrazione rappresenta uno step fondamentale.
Il Governo non vuole attendere il decreto di legge della scuola, ma anticipare i tempi e risolvere la questione di ben 4 mila lavoratori. Docenti e personale scolastico potranno quindi andare in pensione con molta probabilità da settembre, anche se non ci sono certezze riguardo alla loro liquidazione, che potrebbe arrivare solo successivamente.
Intanto, Italia dei Valori approva queste novità, aggiungendo che la riforma delle pensioni dell’ex ministro Elsa Fornero andrebbe abolita, per crearne una nuova. Ignazio Messina di IdV ha dichiarato che sarebbe necessaria una riforma del sistema pensionistico, la quale preveda una chiara separazione tra previdenza e assistenza, che possa superare la situazione drammatica di esodati, Quota 96 scuola ed altre categorie di lavoratori.
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