La Tari è una delle imposte che sono entrate in vigore quest’anno. Si tratta della tassa sui rifiuti che è una componente dalla IUC assieme a Tasi e IMU. In poche parole, sarebbe l’evoluzione di Tarsu e Tares, la cui scadenza è fissata al 31 luglio 2014 per molti comuni italiani.
Tocca alle amministrazioni comunali decidere la data di scadenza, così come le aliquote da applicare e le eventuali detrazioni, perciò bisogna informarsi presso il proprio comune. Il pagamento della Tari va effettuato tramite bollettino postale, che in molti casi arriva direttamente a casa, oppure tramite il classico modello F24. In questo caso, bisogna inserire il codice tributo, che varia a seconda dei casi. Per quanto riguarda la Tari è 3944, ma ci sono poi i codici tributo per interessi (3945) e sanzioni (3946); 3950 è il codice della tariffa, mentre per interessi e sanzioni sono rispettivamente 3951 e 3952. Questi codici devono essere riportati nella sezione Imu e altri tributi locali presente nel modello F24, nello spazio dedicato agli importi a debito versati.
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