In queste settimane il Governo sta lavorando sulla nuova riforma scolastica. Le novità che arrivano dal Ministero dell’Istruzione, però, scontentano studenti e docenti, che hanno già preannunciato dure battaglie nei prossimi mesi. Archiviate le vacanze estive, infatti, si scenderà in piazza in autunno, perché sono in molti ad essere stanchi degli slogan e stanchi di una scuola che non risponde alle esigenze di un mondo in cambiamento.
A tal proposito, la Rete degli Studenti Medi ha fissato uno sciopero nazionale per la giornata del 10 ottobre 2014, quando nelle piazze italiane ci sarà una mobilitazione per sensibilizzare sul tema del rinnovamento del mondo dell’istruzione.
Alberto Irone, portavoce nazionale, ha dichiarato che le scuole italiane necessitano di investimenti e di una riforma strutturale; la scuola è stata soggetta di continui tagli negli ultimi anni, perciò si scenderà in piazza per far sentire la voce al Governo, che l’ha privata completamente del suo ruolo sociale.
La Rete degli Studenti Medi chiede che si riparta dal basso, ovvero dagli studenti, e che si attui finalmente quel patto per la scuola promesso dal ministro Stefania Giannini.
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