Non si trova l’assassino di Silvia Gobbato, la 28enne uccisa mentre faceva jogging in un parco dell’ippovia del Cormor a Udine. Silvia originaria di San Vito al Tagliamento faceva praticantato nel noto studio dell’avvocato Gianni Ortis e ad ottobre avrebbe dovuto sostenere l’esame finale per diventare avvocato. Martedì 17 settembre all’ora di pranzo era andata a fare jogging come spesso faceva insieme a Giorgio Ortis, coetaneo della ragazza e figlio dell’avvocato Gianni.
I due erano diventati amici e spesso si frequentavano anche se pare che in realtà i due ragazzi da qualche mese avessero anche una relazione sentimentale. Quello che è accaduto a Silvia resta un mistero. La ragazza durante la corsa era rimasta indietro rispetto a Giorgio Ortis, cosi i due ragazzi si erano dati appuntamento poco dopo ad un incrocio. Il 28enne non vedendola arrivare si è allarmato e ha iniziato a cercarla nel parco, poi ha incontrato un altro uomo che stava facendo jogging che disse di aver visto del sangue lungo il sentiero e di aver scoperto un cadavere poco lontano.
Attualmente proprio Giorgio Ortis è stato indagato come atto dovuto, ma il giovane avrebbe un alibi, cosi come l’ex fidanzato di Silvia Gobbato, il 30enne cestista Michele De Maglio con cui aveva avuto una relazione lunga 8 anni e finita circa 1 anno fa. La giovane avvocatessa è stata uccisa con 12 coltellate ma attualmente l’arma del delitto non si trova. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto in quei 45 minuti e capire se questo omicidio sia di natura passionale o abbia un altro movente. Infatti la giovane, 2 anni fa si era anche candidata nella lista civica del suo paese perché era interessata ad entrare in politica.