Il giallo di Yara Gambirasio non ha ancora trovato una soluzione ma spunta una nuova pista che fa pensare alla pedofilia. Rimane sempre aperta l’indagine per trovare la madre di Ignoto 1, il figlio illegittimo dell’autista di bus Giuseppe Guerinoni, additato come padre del killer. La polizia sta indagando sui registri degli hotel e dell’Insp inerenti a Salice Terme, località in cui Guerinoni usava andare in vacanza negli anni ’60.
Li potrebbe infatti aver conosciuto la donna con cui ha avuto una fugace relazione. Intanto però si indaga anche sulla pista della pedofilia dopo che una donna ha raccontato che pochi giorni prima la scomparsa di Yara, una ragazzina della zona della bergamadca avrebbe denunciato di aver subito degli abusi da parte di un allenatore di ginnastica. Gli inquirenti hanno cosi deciso di confrontare le tracce di DNA trovate sugli slip e leggings della 13enne con quelli di 162 pedofili della zona. Proseguono anche le indagini sulla lettera anonima che un certo Mario ha recapitato a don Antonio Citterio, parroco della piccola Chiesa dell’ospedale di Rho. L’uomo avrebbe detto di essere lui l’assassino della 13enne, ma c’è massimo riserbo sulle indagini da parte della procura di Bergamo.