In attesa che venga approvata la riforma della Giustizia, prosegue il dibattito sul tema di amnistia e indulto. Seppur questo argomento è stato messo da parte dal Governo Renzi, si continua a discutere, dato che l’applicazione di queste misure di clemenza potrebbero risolvere la problematica del sovraffollamento delle carceri. Il Governo, per il momento, ha varato solamente il decreto svuota carceri, ma per accelerare lo svuotamento delle celle si necessita di provvedimenti come indulto e amnistia.
Questo è quanto sostengono anche i Radicali, che da mesi ormai sono in protesta pacifica. Intanto, Susanna Marietti dell’associazione Antigone, la quale si occupa dei diritti dei detenuti, si è detta preoccupata della situazione carceraria in Italia. Nonostante la situazione sia critica e continuamente monitorata da parte della Corte Europea, che già in passato a sanzionato il nostro Paese, gli unici provvedimenti presi riguardano le misure di risarcimento per i detenuti, che non sono riuscite a ridurre il sovraffollamento.
Dall’inizio dell’anno ad oggi i detenuti sono diminuiti di circa 10 mila unità, ma se fossero applicate le misure di clemenza potrebbe calare ulteriormente il numero dei carcerati. Franco Corleone, garante dei detenuti della regione Toscana, ha dichiarato che è necessaria un’amministrazione adeguata in grado di dar vita ad un carcere diverso. Staremo a vedere cosa deciderà di fare il Governo.
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