Quella appena iniziata potrebbe essere una settimana importante per quanto riguarda la giustizia italiana. Il Governo sta lavorando intensamente alla riforma e nei prossimi giorni dovrebbero giungere importanti novità. Uno degli aspetti che da diversi mesi sta catalizzando l’attenzione riguarda le misure di clemenza invocate a gran voce da molti.
Ad oggi, però, ancora non sono stati presi provvedimenti, ma gradualmente sembra che i numeri possano consentire al Governo di evitare la concessione di amnistia e indulto. Nel corso dell’ultimo anno si è registrato un calo dei detenuti pari al 20% circa; si è passati dai 64.835 dell’agosto 2013 ai 54.252 dello stesso mese di quest’anno. Le misure già approvate nei mesi scorsi sono servite a migliorare la situazione carceraria, anche se ancora non sono ideali.
Per azzerare il sovraffollamento, Andrea Orlando, ministro della Giustizia, avrebbe già pronta una strategia articolata, mirata sul potenziamento delle misure alternative al carcere ed il rafforzamento degli interventi di edilizia penitenziaria. Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, ha aggiunto che il Governo si è occupato di questo tema, cercando di dare delle risposte con le recenti misure approvate, perciò continuando su questa strada si potrebbero fare ulteriori passi nella risoluzione del problema del sovraffollamento delle carceri italiane.
Redattrice con pluriennale esperienza maturata con varie testate giornalistiche e portali specializzati in economia e altre tematiche.