Matteo Renzi ha presentato alcuni giorni fa il piano scuola. Assieme al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, è stata messa a punto “La Buona Scuola”, che introdurrà delle interessanti novità a partire dal prossimo anno. Uno dei punti più interessanti della riforma scolastica riguarda l’immissione in ruolo di migliaio di docenti precari. In attesa di ricevere ulteriori dettagli dal Ministero dell’Istruzione, che ha già avviato la macchina organizzativa, andiamo a scoprire tutto quello che riguarderà il concorso a cattedra bandito per il 2015.
Il Governo comunicherà presto il numero dei posti disponibili per ciascuna Regione, nonché tipologia e classe di concorso. La domanda, molto probabilmente, dovrà essere inviata nel corso dei primi mesi dell’anno venturo, con il bando che dovrebbe iniziare in primavera. Successivamente, ciascun insegnante dovrà presentare i titoli di accesso e poi effettuare le prove dopo l’estate, entro la fine dell’anno. Le prime assunzioni, poi, dovrebbero avvenire entro l’agosto 2016, mentre le ultime ad agosto 2018.
La domanda potrà essere inoltrata dai laureati in Scienze della Formazione Primaria, che hanno conseguito la laurea dopo l’anno scolastico 2010-11, diplomati Magistrali che hanno ricevuto il nulla osta per l’abilitazione dal Consiglio di Stato, PAS, congelati SISS, Tieffini primo e secondo ciclo, che hanno ottenuto l’abilitazione TFA nel 2012-13, e laureati prima dell’anno scolastico 2001-02 e non abilitati.