Ci sono incredibili novità sul caso di Yara Gambirasio, notizie che potrebbero cambiare la posizione del presunto killer Massimo Giuseppe Bossetti e soprattutto e cambiare lo scenario dell’omicidio. Un nuovo testimone avrebbe riferito di aver volato sopra il campo di Chignolo d’Isola il giorno dopo la sparizione di Yara e il corpo non c’era. A parlare è un esperto della Protezione Civile ed esperto di volo, che il 27 novembre 2010, il giorno dopo he Yara era sparita, era in volo proprio in quella zona e non vide il corpo.
L’uomo, che anche i giorni seguenti si ritrovava a volare sopra quei campi per addestramento, ha racconto che il corpo non era li, altrimenti l’avrebbe visto. Questo avvalora la tesi che forse Yara è stata uccisa altrove e il cadavere fu portato in quel campo solo tempo dopo. Il testimone, ha parlato in Procura a Bergamo alcuni giorni fa raccontando quello che secondo lui è la verità. Tra l’altro, sempre l’uomo, il 12 febbraio del 2011, quindi circa 15 giorni prima del ritrovamento del corpo, si ritrovò di nuovo a sorvolare la zona e in quell’occasione vide un qualcosa di nero sul campo, che poi si rivelò un sacco della spazzatura. Quindi se il corpo della ragazzina fosse stato sempre li, lui l’avrebbe visto. La tesi insomma propende per il cadavere di Yara portato in quel campo sono a ridosso dei giorni del ritrovamento.