In commissione Giustizia al Senato della Repubblica è pronta ad iniziare una nuova settimana, nella quale si riprenderà a discutere sui provvedimenti di amnistia e indulto. A partire da martedì 7 ottobre 2014 si tornerà ad esaminare i disegni di legge sulle misure di clemenza, che potrebbero risolvere la questione del sovraffollamento delle carceri.
Negli ultimi giorni sono giunte nuove proposte, tra cui spicca l’idea di pene alternative alla detenzione. Sulla questione è intervenuto Claudio Sarzotti, direttore di Antigone, il quale ha sottolineato come sia necessario valorizzare le pene alternative al carcere. Quello che si auspica il docente di filosofia del diritto e sociologia dell’esecuzione penale è che il Governo apporti delle modifiche al codice penale, facendo in modo che vengano differenziate le pene e per alcuni reati si opti per delle misure alternative alla detenzione. Si va dai lavori socialmente utili alle pene pecuniarie, passando per la giustizia riparativa. Il decreto svuota carceri ha affievolito il problema, ma si necessitano misure alternative per poter arginare completamente la situazione drammatica degli istituti di detenzione italiani.
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