Negli ultimi giorni sembra essere ripresa la discussione riguardo alle pensioni. Dopo l’approvazione della sesta salvaguardia per gli esodati, si attendono novità anche per le altre categorie di lavoratori disagiati. I primi su cui si vorrebbe puntare sarebbero i Quota 96 della scuola, che attendono da ormai molto tempo di poter accedere alla pensione. Per loro si starebbe studiando un prepensionamento, ma sarà soltanto con la nuova Legge di Stabilità che verranno definite le coperture economiche da stanziare per questo provvedimento.
Le proposte certo non mancano ed il Governo, forse, sembra intenzionata a darci un’occhiata. Cesare Damiano aveva suggerito una pensione anticipata a 62 anni di età con 35 anni di contributi, con una penalizzazione minima sull’assegno pensionistico per ogni anno mancante dal pensionamento; c’è poi l’idea di introdurre un assegno pensionistico anticipato con trattenute sulla pensione, ma questa ipotesi sembrerebbe meno probabile. Il prestito pensionistico, infatti, richiederebbe maggiori risorse economiche, che il Governo non saprebbe dove prendere. Insomma, qualcosa sembra muoversi, ma c’è da affrettarsi per non far trascorrere altro tempo, visto che per queste categorie di lavoratori la situazione peggiora sempre più.
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