Continuano le indagini sulla morte di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d’Asti scomparsa il 24 gennaio e trovata morta il 18 ottobre a soli 2 km da casa. Gli inquirenti, nonostante l’autopsia non sia del tutto finita, sembrano propensi a seguire la tesi dell’omicidio. Si attendono ancora riscontri e gli esami tossicologici e istologici sul cadavere parzialmente decomposto di Elena.
Il marito, Michele Buoninconti è indagato per omicidio, ma l’uomo si dice sereno e in pace con Dio, tanto da non voler assumere nessun perito proprio perché sente di non aver bisogno di alcun difensore. La polizia però non sembra dello stesso avviso, infatti stanno indagando sui quei famosi 27 minuti raccontati da Michele Buoninconti, quando l’uomo tornando a casa disse di aver trovato per terra gli abiti della moglie, abiti che però risultavano puliti, proprio come le calze. Ci sono poi gli occhiali di Elena, che era miope e quindi come avrebbe potuto fare 1,5 km a piedi senza vedere bene? Sono tante le stranezze intorno a questa vicenda e sembra proprio che gli inquirenti vogliano partire da quegli abiti lasciati li a terra, che il marito di Elena ha raccolto e messo in macchina.