Il caso di Elena Ceste potrebbe essere ad una svolta, infatti ormai è certo che la 38enne di Costigliole d’Asti è stata uccisa e non si è suicidata. La conferma arriva dalle analisi effettuate dalla scientifica sulla posizione del corpo di Elena che conferma come la donna non possa essere arrivata li da sola, anzi sembra un tentativo di depistaggio.
Quasi certamente la donna scomparsa fu messa in quel luogo e chi l’ha uccisa ha tentato di occultarne il cadavere in tutti i modi con rami e foglie. I sospetti purtroppo sono sempre di più contro il marito Michele Buoniconti che sembra non aver detto tutta la verità sulla sorte della moglie. Infatti i genitori di Elena Ceste hanno confermato che l’anno scorso la figlia raccontò loro che il matrimonio non era felice, motivo in più per pensare che davvero il marito c’entri qualcosa, con la sparizione di Elena.
E’ anche emerso un amante, un certo Antonio che ebbe con Elena degli incontri furtivi in casa e nelle cave non lontano Costigliole. L’uomo sostiene che Elena non era felice con il marito e voleva separarsi. Quello che è certo è che la donna non si è suicidata e ormai appare chiaro come questo sia l’ennesimo caso di omicidio.