A partire dallo scorso mese di ottobre sono scattati gli aumenti sulla fornitura di gas, con conseguente rincaro in bolletta. In tempo di crisi, però, c’è la possibilità di risparmiare qualcosa senza dover rinunciare al tepore giornaliero. Oggigiorno c’è il mercato libero e dunque possiamo scegliere il contratto di fornitura del gas con l’azienda che più riteniamo vantaggiosa, ma spesso questo non basta, perciò ci sono degli accorgimenti che permettono di risparmiare ulteriormente.
La temperatura del riscaldamento non deve essere al di sopra dei 20°C, mentre l’acqua calda non deve superare la temperatura di 45°C; in questo modo si consuma meno gas, senza dover rinunciare a nulla. Uno dei consigli fondamentali è quello di collocare valvole termostatiche in modo da poter regolare l’avvio del riscaldamento soltanto in alcune fasce orarie della giornata, poi bisogna ricordarsi di tenere sempre ben tenuta e pulita la caldaia, ricordando che ne caso fosse necessario cambiarla, scegliere una a condensazione.
Per ottenere il massimo e non disperdere calore è bene non coprire i termosifoni da panni o tende, ricordando di tenerli sempre in ottime condizioni, mentre a porte e finestre apponete degli isolanti termici per non permettere fuoriuscita di calore; nelle ore serali, invece, tenete già le tapparelle così da tenere il più possibile all’interno dell’ambiente di casa il calore, mentre durante il giorno aprite le finestre soltanto quando il riscaldamento è spento per non sprecare a vuoto il calore.
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