Il mese di novembre sta volgendo alla fine e con il passare dei giorni si avvicina sempre di più l’inverno. La stagione fredda è ancora un’incognita, con i meteorologi che fanno previsioni di un certo tipo un giorno e poi la smentiscono un altro giorno. Da settimane, ormai, è un continuo alternarsi di notizie positive e negative riguardanti il meteo. Secondo alcuni avremo una stagione invernale da ricordare per quanto fredda, mentre altri sostengono che sarà mite, più o meno come accaduto l’anno scorso.
La situazione in tutta Europa dovrebbe essere contrastante, con temperature più rigide nei Paesi orientali e più miti nei Paesi occidentali del continente. A caratterizzare tutto ciò sarebbero una corrente anticiclonica proveniente dall’Atlantico ed il flusso di aria fredda proveniente dalla Russia, che causerebbero forti nevicate e temperature gelide specie nella zona est dell’Europa. Durante i mesi invernali, però, potrebbe verificarsi anche un blocco anticiclonico nella zona ovest dell’Europa, che favorirebbe l’irruzione di correnti artiche su tutto il centro-est dell’Europa, compreso il Mediterraneo orientale.
Per quanto riguarda l’Italia, invece, l’azione dei vortici provenienti da nord-ovest porteranno freddo intenso, anche nel basso Adriatico, con precipitazioni a carattere nevoso pure a quote basse. Se al nord dovrebbero essere nella media pioggia e neve, non potremo dire ugualmente per le regioni centro-meridionali, dove si potrebbero verificare nevicate consistenti tra Abruzzo e Calabria, lungo la dorsale appenninica. In queste zone, poi, le temperature dovrebbero essere decisamente più basse rispetto alla media stagionale.