Grandi novità per gli italiani che sono abituati a spostarsi con il treno. Dall’anno prossimo, infatti, cambieranno le norme riguardo al rimborso di Trenitalia per il ritardo di un convoglio. Le novità entreranno in vigore dal mese di marzo, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli. L’azienda ferroviaria, in seguito al procedimento avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in ragione delle segnalazioni dei cittadini e delle associazioni dei consumatori, ha deciso di impegnarsi nella riduzione dei tempi per i rimborsi. A questo si aggiunge una multa particolarmente salata che Trenitalia dovrà pagare, circa un milione di euro.
Per quanto riguarda il regolamento dei rimborsi per ritardo del treno, invece, scenderà da 60 minuti a 30 minuti il ritardo per cui si potrà effettuare richiesta di rimborso. Qualora il ritardo superi la mezz’ora, Trenitalia avrà l’obbligo di avvisare i passeggeri con un annuncio sonoro e poi scatteranno i rimborsi per tutti i viaggiatori. Per i grandi nodi come Torino, Milano, Bologna, Firenze e Roma, invece, ci sarà un margine di tolleranza di altri 3 minuti. Si ridurrà anche il tempo che dovrà trascorrere prima di chiedere il rimborso per ritardo del treno, con il periodo che scenderà da 20 giorni a 3 giorni.
Fra le altre novità che saranno introdotte ci sarà la possibilità di ottenere un bonus pari al 25% del prezzo del biglietto del treno, non in denaro, per i servizi su territorio nazionale di media-lunga percorrenza, da utilizzare per viaggi successivi. Inoltre, ci sarà l’introduzione di un biglietto globale misto, che sostituirà quello a tratte, che assicurerà al passeggero il bonus di rimborso sull’importo versato e la prosecuzione del viaggio nei casi di ritardo per la perdita di una coincidenza.
Web writer esperta, aiuto professionisti e imprenditori nella cura dei loro progetti di comunicazione online