In questi giorni è giunta una buona notizia dall’Europa. L’UE, infatti, ha deciso di non sorvegliare più in via speciale il nostro Paese, perché grazie ai provvedimenti attuati dal Governo italiano si è migliorata la situazione carceraria. Il sovraffollamento è stato superato, ma c’è comunque da lavorare per avere ulteriori miglioramenti.
A tal proposito si è espresso il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il quale si è detto soddisfatto di quanto fatto dal Governo Renzi in questi mesi e, il “premio” ricevuto dalla Corte d’Europa, non è altro che una dimostrazione del buon lavoro fatto. Questo, però, non dovrà farci sedere sugli allori, anzi, bisognerà continuare a tenere alto l’impegno per cercare di ridurre sempre di più il numero dei detenuti e migliorare le loro condizioni. La criticità degli istituti carcerari italiani è stata superata grazie alle misure attuate dal Governo, il quale sarebbe intenzionato a trovare altri provvedimenti alternativi alla detenzione, così da ridurre ancor di più il numero dei detenuti. A questo punto potremmo considerare sospesi i DdL riguardanti amnistia e indulto che sono in esame presso la commissione Giustizia al Senato. Questi non sarebbero più una priorità, visto che la strada intrapresa dal Governo sta dando i suoi frutti.