Elena Ceste, sono molti i misteri sulla morte della donna di Costigliole. Le indagini proseguono nel silenzio ma in questi giorni si parla della possibile implicazione del marito nella morte della mamma di 38 anni. Il Settimanale Giallo, dopo aver riportato alcune frasi dette da Michele Buoninconti, avrebbe confermato che l’uomo ha mentito riguardo la sua posizione la mattina del 24 gennaio scorso, quando la moglie Elena Ceste sparì.
Michele Buoninconti aveva sempre detto di aver accompagnato i figli a scuola e poi di essere tornato a casa intorno alle 8.40 quando vide che la moglie non c’era, e verso le 9,30 e passa dopo aver chiamato la vicina si recò al canale, dove il 22 ottobre fu trovato il corpo della moglie. Le perizie sui telefoni però avrebbero smentito Michele Buoninconti, perché da queste analisi risulta che il vigile era li alle 9 e non dopo le 9,30. Sempre dal luogo del ritrovamento, Michele Buoninconti telefonò a Marilena, la vicina di casa. Secondo la polizia pare Michele Buoninconti possa aver inscenato tutto per crearsi un alibi o per una messinscena. L’uomo potrebbe aver portato il corpo di Elena nel canale proprio intoro alle 9 e li inscenò la chiamata dal cellulare della casalinga.