Dopo un periodo relativamente tranquillo, tornano gli scioperi dei trasporti, con il primo grande stop di stagione che si svolgerà il 18 ottobre 2013. Lo sciopero dei trasporti del 18 ottobre verte su una serie di proteste indette da Confederazione unitaria di base (Cub), Confederazione Cobas e Confederazione USB per protestare contro le politiche austere del Governo e il mancato rinnovo dei contratti.
Sarà dunque un venerdì nero per tutti i settori dei trasporti, dai treni delle ferrovie dello Sato, mezzi pubblici locali, aerei e trasporti locali che incroceranno le braccia per 24 ore. Si parte con lo sciopero degli aerei Alitalia, che sciopereranno per 24 ore dalla mezzanotte del 17 ottobre alla stessa ora del 18 ottobre, si fermeranno per 4 ore i dipendenti Enac e tutto il personale Sea e Sea Holding degli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Sciopero anche per i treni di Trenitalia, uno stop di 24 ore che inizierà dalle ore 21 del 17 ottobre alle ore 21 del 18 ottobre, con fasce di garanzia solo tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21.
Non saranno invece garantiti alcuni treni a lunga percorrenza. Si fermerà anche il trasporto marittimo per 24 ore, cosi come i dipendenti dell’Anas che incroceranno le braccia sempre per 24 ore. Disagi e caos anche per i mezzi pubblici locali; bus, metropolitane, tram in tutte le città italiane da Roma, passando per Milano, Torino, Bologna, Napoli e Firenze. Lo sciopero dei mezzi pubblici si svolgerà per 8 ore e avrò durata differente in base alle città.