Il giallo dell’omicidio di Yara Gambirasio, potrebbe davvero essere ad una svolta. Il potenziale assassino della 13enne ginnasta bergamasca si trova in Francia ed avrebbe a che fare con la pedofilia. La notizia di poche ore fa, riportata da Giallo, sembra avere dei fondamenti e se davvero cosi fosse il killer della 13enne potrebbe avere i giorni contati. Tutto è nato dalla segnalazione di una donna della bergamasca, che ha affermato che nel 2010 sua figlia 12enne fu molestata via internet da un 50enne originario di Padova, un certo Lorenzo B.
L’uomo, chattava su Facebook con la ragazzina fingendosi un suo coetaneo e nell’autunno del 2010 gironzolava nella bergamasca a caccia di qualche ragazzina da adescare, stesso periodo in cui fu uccisa Yara. Nel 2012, lo steso pedofilo clonò il profilo Facebook della 12enne e iniziò a parlare ossessivamente di Yara, scrivendo frasi d’amore e d’ossessione, affermando pure di sapere chi fosse il killer. In seguito Lorenzo B è stato arrestato in Francia per reati di pedofilia e adesso si trova rinchiuso nel carcere di Bourges. Le coincidenze che lo legherebbero alla piccola Yara sono molte. L’uomo ha 50 anni, stessa età del possibili figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, il padre di Ignoto 1, che proprio negli ani ’60 ebbe una relazione da cui nacque il possibile killer. Da quello che emerge, anche il pedofilo sarebbe stato adottato da piccolo, altro particolare che potrebbe rafforzare l’idea che si tratti del figlio del Guerinoni. In più sembra che Lorenzo B, avesse una passione per la ginnastica ritmica che aveva praticato da bambino a Chiasso, senza contare che già anni fu denunciato per detenzione di immagini pedofile nel suo computer. Ora gli inquirenti si stanno recando in Francia per prelevare il DNA dell’uomo.