Il dibattito legato alla previdenza sta proseguendo in questa prima parte dell’anno, nonostante il Governo non si sia ancora messo al lavoro per apportare le modifiche tanto auspicate dagli italiane. In seguito al “no” riguardante il referendum abrogativo della Legge Fornero si sono susseguite altre proposte da parte dei vari esponenti politici, tra cui il Movimento 5 Stelle, che recentemente ha sottoposto all’attenzione alcune modifiche che andrebbero apportate alla riforma delle pensioni.
Il M5S spingerebbe verso un aumento della pensione minima e ad un’abolizione delle pensioni d’oro. Entrambi sono temi scottanti che dividono le opinioni politiche, ma che sono condivise dalla maggior parte degli italiani. Tramite un post su Facebook si è espresso sulla questione il parlamentare grillino Luigi Di Maio, il quale ha dichiarato che una pensione da 502 euro mensili non è certo da invidiare.
Questa cifra, addirittura, sarà un vero miraggio per i giovani di oggi, visto che un ragazzo di 30 anni che percepisce 1.000 euro al mese, si ritroverà poi ad andare in quiescenza con appena 408 euro mensili, al di sotto della soglia minima. Ancor peggio per i lavoratori autonomi, che percepirebbero solamente 341 euro al mese.
Il Movimento 5 Stelle, quindi, propone di eliminare i vitalizi e le pensioni d’oro, innalzando le pensioni minime. Staremo a vedere se la proposta dei grillino sarà presa in considerazione dal Governo Renzi.
Web writer esperta, aiuto professionisti e imprenditori nella cura dei loro progetti di comunicazione online