Si continua a parlare della riforma delle pensioni, ma ad oggi non si è ancora fatto nulla. Con tutta probabilità bisognerà attendere la fine dei lavori relativi al Jobs Act, dopodiché il Governo si concentrerà sulla previdenza. Nel frattempo, prosegue la discussione e sono sempre tante le opinioni della gente su quanto dovrebbe accadere nei prossimi mesi. Una cosa che però accomuna la maggior parte è quella di apportare modifiche alla riforma Fornero, la quale proprio non va e continua fare non pochi danni.
In queste ore sta facendo notizia una dichiarazione dell’on. del PD Maria Luisa Gnecchi, la quale chiede l’eliminazione delle vecchie penalizzazioni per i lavoratori precoci che vanno in pensione anticipata. Come noto a molti, lo scorso mese di dicembre, il Governo aveva già posto la parola fine a tali penalizzazioni per coloro che sarebbero andati in quiescenza da gennaio di quest’anno fino al mese di dicembre del 2017.
Tutto questo, però, ha scontentato quelli che erano già andati in pensione anticipatamente all’approvazione della sesta salvaguardia, per i quali non erano previste delle penalizzazioni. Si tratta di poco più di 25 mila, tra uomini e donne, che hanno lasciato il mondo del lavoro prima di tale salvaguardia, i quali si sono visti decurtare l’assegno mensile proprio a causa delle penalizzazioni perché non erano in possesso dei requisiti necessari. A questo punto, l’on. Gnecchi chiede all’esecutivo Renzi di intervenire sulla questione e porre rimedio alla differenza di trattamento.
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