La disdetta dei contratto di locazione è possibile, è però necessario conoscere quali sono le regole da rispettare per fare questo tipo di operazione.
Quello che interessa in modo particolare in questo articolo è il contratto di locazione a uso abitativo.
La forma contrattuale più utilizzata per questo tipo di affitti è il quattro più quattro, il contratto dura quindi quattro anni e viene poi rinnovato automaticamente per altri quattro.
Il conduttore, l’inquilino che prende in affitto l’immobile, ha la possibilità di disdire il contratto.
Per fare questa operazione deve però inviare la comunicazione con un anticipo di almento sei mesi al locatore, il proprietario dell’immobile.
La lettera di disdetta deve essere inviata tramite raccomandata.
Per semplificare l’operazione è possibile scaricare questo fac simile disdetta contratto di locazione presente sul sito Contrattidilocazione.net.
La struttura del documento è piuttosto semplice.
Nella lettera di disdetta è infatti necessario inserire i dati dell’inquilino, la richiesta di recesso del contratto, le motivazioni della disdetta e i tempi per liberare l’immobile.
Nel caso in cui l’inquilino avesse la necessità di lasciare l’immobile in tempi inferiori ai sei mesi, può farlo. L’inquilino dovrà però continuare a pagare il canone relativo ai sei mesi che passanno dal momento dell’invio della comunicazione a quello in cui la disdetta diventa effettiva.
Bisogna poi ricordare che esistono anche contratti di locazione che hanno durata inferiore, i contratti transitori, non superiore ai diciotto mesi.
In questi casi i tempi per la disdetta sono minori.
Il conduttore deve infatti inviare la lettera di disdetta con un anticipo di tre mesi.
La procedura per disdire un contratto di locazione da parte del conduttore è quindi piuttosto semplice, bisogna però rispettare i tempi previsti.
Redazione Rete24