Cate Blanchett al momento sembra essere la protagonista assoluta di Cannes; a darle questa popolarità non sarebbe solo il film con cui concorre in occasione del prestigioso Festival (“Carol“) ma anche le sue recenti rivelazioni. A quanto pare l’attrice, nel corso di un’intervista rilasciata pochi giorni fa, avrebbe dato modo di intendere ai media una sua presunta omosessualità, o meglio, una bisessualità dato che comunque Cate Blanchett è anche madre di quattro figli.
Nelle ultime ore, forse a seguito delle polemiche che inevitabilmente sono seguite alle sue parole, ha spiegato di aver amato molte donne, ma di non essersi comunque mai spinta ad approcci sessuali con partner femminili. L’attrice ha giustamente evidenziato poi che, ammesso anche che davvero fosse stata attratta dalle donne, l’omosessualità nella nostra epoca non può e non deve essere considerata un problema, un fatto strano o una malattia.
Eppure evidentemente, soprattutto in certi ambiti lavorativi, non essere eterosessuale desta ancora scandalo: non è un caso, afferma ancora Cate Blanchett, che ad Hollywood ci siano pochissime donne che abbiano deciso di fare coming out.
Detto ciò però l’attrice ritorna sul suo nuovo film, il cui tema principale è proprio quello dell’amore lesbo vissuto negli anni ’50. In occasione della realizzazione della pellicola, Cate Blanchett e la coprotagonista Rooney Mara sono state chiamate a girare alcune scene erotiche recitate in nudo integrale. L’attrice ha rivelato ai media che tutto ciò non le ha creato alcun problema: si tratta di lavoro e professionalità, oltre che di antichi tabù che bisognerebbe imparare a sfatare una volta per tutte.