L’attenzione per le energie rinnovabili continua a crescere, anche tra le grandi aziende. Ci sono almeno due aspetti da tenere in considerazione. La sostenibilità energetica permette di risparmiare denaro, almeno nel lungo periodo, così da massimizzare i profitti. D’altro canto, permette di impattare meno sull’ambiente, coerentemente con una sensibilità sempre più diffusa e condivisa. I due punti poi, ovvero profitto e rispetto dell’ambiente, non sono assolutamente distanti come potrebbero sembrare, visto che sempre più consumatori scelgono le azienda dalle quali acquistare, anche in base alle loro politiche energetiche ed ambientali.
Di recente Panasonic ha annunciato che investirà sulla ricerca per lo sviluppo di pannelli solari piùefficienti, da utilizzare in due suoi impianti in Giappone. Il colosso nipponico dell’elettronica investirà ben 9,5 miliardi di yen, pari a circa 70 milioni di euro, per ampliare le linee produttive nei suoi stabilimenti di Shimane e Shiga, in modo da incrementare la capacità fino a 150 megawatt all’anno.
In questo modo la capacità produttiva dei suoi pannelli solari arriverà a 1 GigaWatt entro la fine dell’attuale esercizio, nel mese di marzo 2016. Anche in seguito a questo Panasonic ha guadagnato circa un punto percentuale alla borsa di Tokyo, con performance in linea con quella del Nikkei 225.