Anche se in molti stenteranno a crederlo, il mercato del lavoro sembra finalmente orientarsi verso un trend positivo. Soltanto ad aprile infatti si stima che i contratti siglati tra datori di lavoro e dipendenti siano aumentati sino a raggiungere le 757 mila unità, cifra ancora superiore a quella registrata nel corso del marzo 2015 (i valori in quel caso si sono attestati sulle 546 mila sottoscrizioni).
A diffondere l’incoraggiante notizia sarebbe stato appena qualche ora fa il Ministero del Lavoro (il quale monitora costantemente i dati relativi alle assunzioni aziendali). La gran parte di questi contratti apparterrebbero poi alla categoria “a tempo indeterminato” o sarebbero scaturiti da una trasformazione del patto di lavoro che da tempo determinato si sarebbe quindi evoluto ad una condizione senza dubbio più vantaggiosa.
Questo trend positivo del mercato del lavoro è in larga parte imputabile alle nuove norme che, da qualche mese in qua, regolamentano il complicato mondo delle assunzioni. Il patto di stabilità ha permesso infatti alle aziende e ai datori di lavoro di usufruire di un certo numero di tutele e sgravi fiscali nel momento in cui decidessero di assumere in pianta stabile un nuovo impiegato. Ciò, a quanto pare, è bastato a movimentare un po’ la nostra situazione economica che, come purtroppo abbiamo avuto tutti modo di sperimentare, per molti anni ha teso allo stantio.
Ci auguriamo che anche nei prossimi mesi il trend possa essere confermato e, superfluo specificarlo, speriamo tutti che il mercato del lavoro possa quanto prima tornare ai fasti di qualche decennio fa.