Banca Centrale Europea, Fondo Monetario Internazionale ed Unione Europea sembrerebbero aver accolto positivamente il nuovo piano economico presentato da AlexisTsipras in occasione del summit odierno dei paesi della zona euro; ciò significa che, con buona probabilità, stavolta c’è la reale possibilità di trovare un accordo.
E’ proprio Junker il primo ad esprimersi in proposito annunciando alla commissione che se è vero che il progetto potrebbe essere approvato dal consesso, è altrettanto vero che lo stesso sarà sottoposto ad un certo numero di revisioni e migliorie. Lo statista greco, dal canto suo, confida molto nell’approvazione e nella correttezza del suo piano monetario e sogna già di poter finalmente rientrare in patria acclamato come vincitore: l’approvazione del progetto infatti consentirebbe al suo popolo di beneficiare di circa 7 miliardi di euro erogati dall’UE in forma di aiuti e sovvenzioni e quindi capaci di sbloccare nuovi percorsi lavorativi ed economici atti a risollevare la Grecia, almeno in parte, dalla crisi monetaria.
L’incontro di stamattina tra Tsipras, Draghi, Junker e Lagarde rappresenta davvero per gli ellenici l’ultima spiaggia: da tempo ormai i bancomat della capitale non erogano più denaro perché gli ateniesi sembrano aver prosciugato tutti i loro risparmi e gli istituti di credito non hanno più la possibilità di riempire le casse degli sportelli esterni.
Oltre che alle decisioni dell’eurogruppo le speranze della popolazione sembrano al momento riposte nell’estate e nel turismo. Questo settore della produzione genera in media il 17% del PIL nazionale; si spera così che un po’ di denaro possa riprendere a circolare nelle città della Grecia.